Profili in uscita STUDENTI TRIENNIO

Il diplomato in Agraria Agroalimentare Agroindustria è in grado di

  •  utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici;
  • utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative;
  • stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro;
  • utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, scientifico, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi;
  • utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete;
  • utilizzare la lingua inglese per scopi comunicativi, compresi i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER);
  • identificare, organizzare e applicare le metodologie e le tecniche dei processi produttivi;
  • redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali;
  • individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento;
  • riconoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica italiana ed europea;
  • agire conoscendo i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Europa oltre che all’Italia, e secondo i diritti e i doveri dell’essere cittadini;
  • operare nelle attività tecniche conoscendo e rispettando la normativa di riferimento, le leggi e l’etica professionale;
  • utilizzare strategie creative elaborando opportune soluzioni innovative in grado di risolvere problemi in contesti quotidiani;
  • utilizzare i concetti e i modelli matematici per investigare fenomeni sociali e naturali per interpretare in modo critico i dati proposti;
  • analizzare il valore, i limiti e i rischi dei vari processi tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio;
  • elaborare risposte motorie efficaci e riconoscere in modo diversificato le potenzialità del corpo in movimento;
  • essere consapevoli del proprio stile di apprendimento e saper attuare meccanismi di autocorrezione;
  • conoscere e accettare la diversità come ricchezza, sviluppando competenze emotive e relazionali;
  • lavorare in contesti cooperativi/collaborativi;
  • organizzare e gestire processi produttivi vegetali e di animali ecosostenibili nel rispetto della tracciabilità e della sicurezza;
  • riconoscere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche e ambientali dell’innovazione tecnologica e delle sue applicazioni;
  • saper individuare ed applicare gli elementi fondamentali di un bilancio aziendale;
  • conoscere ed elaborare stime di valore di beni pubblici e privati, diritti e servizi
  • intervenire nel rilievo topografico e nelle interpretazioni dei documenti riguardanti le situazioni ambientali e territoriali.
  • realizzare attività promozionali per la valorizzazione dei prodotti agroalimentari collegati alle caratteristiche territoriali, nonché della qualità dell’ambiente.
  • Intervenire nella progettazione architettonica degli edifici rurali

Nell’articolazione “Produzioni e trasformazioni” vengono approfondite le problematiche collegate all’organizzazione delle produzioni animali e vegetali, alle trasformazioni e alla commercializzazione dei relativi prodotti, all’utilizzazione delle biotecnologie.

Nell’articolazione “Viticoltura ed enologia” vengono approfondite le problematiche collegate all’organizzazione specifica delle produzioni vitivinicole, alle trasformazioni e commercializzazione dei relativi prodotti, all’utilizzazione delle biotecnologie.

Nell’articolazione “Gestione dell’ambiente e del territorio” vengono approfondite le problematiche della conservazione e tutela del patrimonio ambientale, le tematiche collegate alle operazioni di estimo e al genio rurale.