Dalle lucciole al Monte Fumaiolo

Si è concluso a fine giugno il campo estivo organizzato dall’Istituto Tecnico Garibaldi Da Vinci con indirizzi Agraria Agroalimentare Agroindustria e Costruzioni Ambiente e Territorio, che ha visto la partecipazione entusiasta di 20 studenti e studentesse del biennio. Un’iniziativa che ha saputo coniugare apprendimento, esperienze pratiche e scoperta del territorio, confermando il valore dell’educazione sul campo come strumento per crescere e conoscere. Questo è lo spirito della nostra comunità educativa che il prof. Corbara e la coordinatrice del Convitto dott.ssa Monica Boccuzzi hanno saputo incarnare, accompagnando gli studenti giorno e notte attraverso tante esperienze.

Il campo estivo si è articolato in due settimane dense di attività.

Prima settimana: 16-20 giugno – Alta Valle del Savio

Gli studenti hanno soggiornato presso l’Astro Camp di Verghereto, vivendo giornate dedicate alla scoperta della fauna e del paesaggio dell’Alta Valle del Savio. Tra i momenti più significativi:

  • una lezione con il tecnico faunistico Bacchi sulla fauna selvatica della nostra provincia, con un approfondimento sugli ungulati;

  • un laboratorio pratico di primo soccorso, cartografia, nodi e legature;

  • escursioni tra Montione, Montecoronaro, Ville di Montecoronaro, Monte Fumaiolo, le Cascate dell’Alferello e Bagno di Romagna con la sua celebre fonte solfurea;

  • l’incontro con un esperto del Consorzio della Pera Cocomerina, presidio Slow Food di Ville di Montecoronaro.

Seconda settimana: 23-27 giugno – Ridracoli

La seconda parte del campo si è svolta presso la casa vacanze Il Castello della diga di Ridracoli, all’insegna della biodiversità e delle tradizioni agroalimentari locali. Tra le attività:

  • laboratori e piccole gare culinarie per cimentarsi nella preparazione di crostate, piadina e tagliatelle;

  • escursione in canoa sull’invaso della diga e incontro con un esperto per approfondire gli aspetti idrici e ambientali del territorio;

  • suggestiva escursione notturna con osservazione delle lucciole e della fauna selvatica;

  • visita guidata al Museo IDRO insieme al dott. Giovanni Betti, guida ambientale escursionistica del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi.

L’iniziativa si è confermata un’occasione preziosa per rafforzare il legame tra i giovani, l’ambiente e le eccellenze del nostro territorio, promuovendo al tempo stesso spirito di collaborazione, autonomia e rispetto per la natura. 

Siamo certi che gli studenti porteranno a lungo questa esperienza nel cuore.

campo estivo
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